
Alla guida della casa vinicola vinicola che produce il noto spumante si è spento all’età di 90 anni
Domenica di lutto nel mondo dell’imprenditoria vitivinicola: è morto a 90 anni Vittorio Vallarino Gancia, l’imprenditore astigiano la cui azienda produce il noto spumante che spadroneggia sulle tavole delle Feste italiane. Alla guida della casa vinicola da decenni subentrò a una lunga tradizione di famiglia (la Gancia infatti fu fondata dal suo bisnonno nel lontano 1850). A dare la triste notizia la moglie Rosalba.
Cavaliere del Lavoro e a lungo presidente dell’Unione Italiana Vini, ha guidato la sua azienda fino al 1996 prima di diventarne presidente onorario. Il 5 giugno 1975 venne sequestrato a scopo di estorsione dalle Brigate Rosse tra Canelli ed Acqui, nell’Alessandrino, e liberato il giorno successivo alla cascina Spiotta di Melazzo. Nel conflitto a fuoco tra carabinieri e brigatisti occorso per la sua liberazione morirono un milite e Mara Cagol, la brigatista fra i componenti del nucleo storico dell’organizzazione terroristica, moglie di Renato Curcio.
Non è ancora stata resa nota la data delle esequie.