Tra gli arrestati anche Francesco Giorgi, Antonio Panzeri, Luca Visentini e Niccolò Figa Talamanca
Il terremoto nel Parlamento europeo in merito alla corruzione legata al Qatar non si placa.
Stamani la presidente del Parlamento Roberta Metsola ha scritto su Twitter: «il Parlamento europeo si schiera con fermezza contro la corruzione.In questa fase non possiamo commentare le indagini in corso, se non per confermare che abbiamo collaborato e collaboreremo pienamente con tutte le autorità giudiziarie e di polizia competenti. Faremo tutto il possibile per aiutare il corso della giustizia».
Secondo quanto riporta il quotidiano belga L’Echo nell’abitazione della vicepresidente del parlamento Eva Kaili sono stati trovati “sacchi di banconote” e per questo è stata trattenuta in stato di detenzione questa notte. Kaili e altri quattro arrestati verranno ascoltati entro 48 ore e il giudice deciderà in merito a possibili mandati di cattura. Notizia che spiegherebbe l’arresto della politica, nonostante l’immunità parlamentare, in caso di flagranza di reato il regolamento interno del Parlamento europeo impone che l’immunità decada.
Dal Belgio non arrivano le conferme sul nome degli arrestati, ma viene assicurato che si tratta di “personalità con posizioni strategiche“. Dalla stampa greca si apprende che è stato arrestato anche Francesco Giorgi, il compagno di Kaili e in passato assistente parlamentare di Antonio Panzeri, ex europarlamentare del gruppo S&D che figura tra gli arrestati.
Secondo alcune indiscrezioni le altre persone fermate sarebbero Luca Visentini, segretario generale della Confederazione internazionale dei sindacati (Ituc) e Niccolò Figa Talamanca, direttore dell’ong No peace without justice. Tutti accusati di aver tentato di influenzare le decisioni economiche e politiche del Parlamento europeo a favore di un Paese del Golfo che, secondo la stampa belga, sarebbe il Qatar.
In una nota diffusa dal gruppo di Articolo 1 è stato reso noto che la commissione di garanzia ha sospeso Antonio Panzeri. «Nell’esprimere sconcerto per quanto sta emergendo – si legge nella nota, – Articolo 1 esprime fiducia nell’autorità giudiziaria e auspica che Panzeri possa dimostrare la sua estraneità a una vicenda del tutto incompatibile con la sua storia e il suo impegno politico».
