
Si tratta di una parola che nasce sulla scia del fenomeno targato Usa, ma che gradualmente ha raggiunto anche il vecchio continente, delle Grandi dimissioni
“Chi, dimettendosi dal posto di lavoro, col suo esempio spinge altri colleghi a fare lo stesso”. Ecco la definizione di “quitfluencer”, che da oggi entra ufficialmente nel vocabolario Treccani, nella rosa dei neologismi per il 2022.
Una parola che nasce sulla scia del fenomeno – targato Usa ma che gradualmente ha raggiunto anche il vecchio continente – delle Grandi dimissioni, intercettato recentemente da una ricerca curata da Adecco, “Global Workforce of the Future”.
Secondo lo studio pubblicato a ottobre, quello dei quitfluencer era un trend in rapida ascesa: più di due terzi dei lavoratori (il 70%) infatti prendono in considerazione l’idea di licenziarsi se vedono altri farlo, e addirittura il 50% lascia effettivamente il posto di lavoro. Un vero e proprio “effetto domino”, che tocca soprattutto i giovani, con il 25% di probabilità in più di essere influenzati in questo senso perché, come aveva spiegato a LaPresse Andrea Malacrida, country manager del Gruppo, sono “più attenti al clima e ai valori presenti in azienda”.
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