
A rincuorare il mercato il dato sui sussidi di disoccupazione in rialzo, che potrebbe raffreddare i rialzi della Fed. E c’è anche il covid che avanza in Cina
Apertura in rialzo a Wall Street, dopo i cali registrati all’inizio della settimana, con gli investitori spaventati da una possibile recessione nel prossimo anno.
Dopo i primi minuti di scambi, il Dow Jones sale di 173,74 punti (+0,53%), lo S&P 500 è in rialzo di 26,56 punti (+0,70%), il Nasdaq aggiunge 108,41 punti (+1,06%). Il petrolio Wti al Nymex perde il 2,24% a 77,19 dollari al barile, a causa dell’aumento dei casi di Covid-19 in Cina, che fa temere per la domanda di greggio.
Gli indici registreranno il primo anno negativo dopo tre consecutivi in rialzo e probabilmente il 2022 sarà archiviato anche come il peggiore dal 2008, anno della crisi finanziaria provocata dai mutui subprime.
Oggi, il dato sul numero dei lavoratori che per la prima volta hanno richiesto i sussidi di disoccupazione ha mostrato un rialzo di 9.000 unità a 225.000 (seasonally adjusted), contro attese erano per un dato a 223.000. Il numero complessivo dei lavoratori che ricevono i sussidi di disoccupazione è aumentato di 41.000 unità a 1.710.000 unità, ai massimi da febbraio.
Sull’azionario, restano sotto osservazione i titoli di Southwest, Tesla e Apple. La compagnia aerea guadagna lo 0,87%, dopo aver perso ieri il 5,15% e martedì il 6%, dato che il ritorno alla normalità per i suoi voli negli Stati Uniti appare ancora lontano. Ieri, la compagnia aerea ha cancellato oltre 2.500 voli, il 62% del totale, secondo il servizio FlightAware. Southwest ha ricevuto le critiche dell’amministrazione statunitense dopo il considerevole numero di voli cancellati, a causa del maltempo che sta ancora colpendo parte degli Stati Uniti. Nessun’altra compagnia, però, sta offrendo un tale disservizio ai passeggeri.
Apple guadagna l’1,6% ed è la migliore sul Dow Jones, dopo aver ceduto ieri oltre il 3%, scendendo ai minimi dal giugno 2021. Oggi, a dare sollievo è la notizia che la produzione in Cina sta riprendendo il passo della domanda per i modelli Pro, più costosi.
Tesla in rialzo del 4,5%, dopo aver guadagnato ieri il 3,3%, interrompendo una serie di sette sedute consecutive in calo, che aveva portato il titolo ai minimi dall’agosto 2020. L’amministratore delegato di Tesla, Elon Musk, ha scritto una lettera ai dipendenti, dicendo loro di non preoccuparsi troppo per “le follie del mercato azionario”, di continuare a lavorare duro per “dimostrare performance eccellenti nel tempo” e affermando che “nel lungo periodo, credo davvero che Tesla sarà la società a maggior capitalizzazione sulla Terra!”, ora che invece è uscita dalle prime dieci statunitensi.
A dicembre, il titolo sta perdendo il 42%, per un calo di circa il 68% dall’inizio dell’anno; il titolo va quindi verso il peggior mese, il peggior trimestre e il peggior anno della sua storia.
Il titolo di Walt Disney guadagna l’1,6%, dopo aver chiuso ieri ai minimi degli ultimi 8 anni.