
Il board di Mfe è chiamato a dare il via ufficiale al riassetto iniziato la scorsa estate con un’opa volontaria che però non aveva raggiunto l’obiettivo
Mediaset Espana ferma a sul listino Madrid, mentre si attende che nel pomeriggio il cda di MediaForEurope, controllante con l’83% del capitale, vari la fusione per incorporazione finalizzata al delisting della società spagnola. Il titolo è stabile a 3,31 euro mentre a Milano le Mfe di categoria A scendono a 0,3934 e le B salgono a 0,6155.
Come anticipato da Il Messaggero nel week end il board di Mfe è chiamato a dare il via ufficiale al riassetto iniziato la scorsa estate con un’opa volontaria che però non aveva raggiunto l’obiettivo di delistare le azioni della quotata spagnola: trascorsi sei mesi dall’opa, Mfe promuoverà una operazione di incorporazione di Mediaset Espana che dovrà essere approvata dai rispettivi cda – previo esame di una fairness opinion realizzata dagli advisor incaricati e del parere dei consiglieri indipendenti – e successivamente sarà sottoposta alle assemblee degli azionisti.
Mfe proporrà ai detentori di azioni Mediaset Espana uno scambio con titoli Mfe A. Chi invece voterà contro la proposta in assemblea avrà diritto a un controvalore cash calcolato come media dei prezzi di Borsa dei tre mesi precedenti l’annuncio: le case di investimento che coprono i titoli Mediaset calcolano attualmente il concambio a 8,5 azioni Mfe A per ogni Mediaset Espana e il controvalore cash per chi recede a 3,26-3,27 euro.
In caso di recesso totale da parte dei detentori di titoli Mediaset Espana l’esborso massimo per Mfe sarebbe intorno ai 175 milioni di euro. Il raggiungimento del 100% di Mediaset Espana dovrebbe accelerare – segnala Banca Imi – l’integrazione e la realizzazione delle sinergie stimate in 55 milioni annue (60% da ricavo, 40% da costo).