
Dall’arte africana al Canaletto, capolavori in attesa di un nuovo proprietario
Cinque mila anni di Storia dell’arte, dall’archeologia ai fumetti d’autore, dalle pendole stile Impero agli arazzi cinquecenteschi. Questo il “menù” che attende i collezionisti d’arte al Brefa 2023, la fiera d’aste di arte e antiquariato nella nuova sede del Brussels Expo.
Sul posto sono già arrivati 130 espositori da tutto il mondo, di cui 10 italiani. Tra questi Ars Antiqua, che presenta una veduta di Venezia di Canaletto e una tempera su tavola di Andrea Lippo (80 mila euro), Cavagnis Lacerenza Fine Art e Robertaebasta, la storica partecipante che propone un camino in marmo di Gio Ponti (95 mila euro). Non mancano Cortesi Gallery e la galleria Dalton Somaré, unica italiana a presentare una selezione di opere africane, tra le più apprezzate dal mercato belga.
Tra i pezzi proposti da Somaré, una Maschera Miku Dj attribuita ai popoli Punu del Gabon (85 mila). Ci saranno anche i professionisti dell’arte orafa Gioielleria Nardi e Barbara Bassi. Chiale Fine Art unisce arte del XVIII secolo e contemporaneo ma si potranno trovare anche le proposte di arte moderna della galleria W. Apolloni e i superbi manufatti medievali raccolti da Brun Fine Art.