
L’area su cui sono stati registrati i risultati migliori è stata quella del Nord America, in crescita del 30,6% a 39,8 milioni di euro e nella quale il Gruppo ambisce a incrementare ulteriormente la propria presenza
Bilancio in calo per Sabaf, società multinazionale con sede a Ospitaletto, in provincia di Brescia. È uno dei principali produttori mondiali di componenti per apparecchi domestici per la cottura a gas e per il lavaggio, con una quota di mercato stimata di circa il 50% in Europa e di circa il 10% a livello mondiale. La società chiude il 2022 con 15,7 milioni di utile netto rispetto ai 23,9 milioni di euro del 2021. I ricavi di vendita sono stati pari a 253,1 milioni di euro, inferiori del 3,9% rispetto ai 263,3 milioni di euro conseguiti nel 2021, anno che ha rappresentato il record storico aziendale e per il mercato.
L’EBITDA nel 2022 è stato di 40,1 milioni di euro, anche in questo caso in calo del 25,9% rispetto ai 54,1 milioni di euro del 2021, mentre l’EBIT si è attestato a 21,9 milioni di euro, rispetto ai 37,5 milioni di euro del 2021. Il mercato più proficuo è il Nord America, in crescita del 30,6% a 39,8 milioni di euro e nella quale il Gruppo ambisce a incrementare ulteriormente la propria presenza.
Nel 2022 il free cash flow generato dal Gruppo risulta positivo per 3,4 milioni di euro (negativo per 0,5 milioni di euro nel 2021) e al 31 dicembre l’indebitamento finanziario netto è di 84,4 milioni di euro, a fronte di un patrimonio netto di 156,7 milioni di euro.