
Il consiglio di amministrazione di Recordati ha approvato il piano per il triennio 2023-2025, prevedendo una crescita del segmento delle malattie rare che dovrebbe raggiungere il 35-40% dei ricavi totali entro il 2025
2022 in crescita per Recordati. La multinazionale farmaceutica ha chiuso l’anno appena passato con ricavi netti consolidati pari a 1.853,3 milioni di euro, in crescita del 17,3% rispetto all’anno precedente. L’utile netto, pari a 312,3 milioni, è in flessione del 19,1% per oneri non ricorrenti legati principalmente all’acquisizione di EUSA Pharma e all’efficientamento organizzativo del segmento Specialty & Primary Care. L’EBITDA è pari a 672,8 milioni, in aumento dell’11,7% e con un margine al 36,3%.
Per il 2023 gli obiettivi sono ricavi compresi tra 1.970 e 2.030 milioni, un EBITDA compreso tra 700 e 730 milioni, con un margine EBITDA pari a circa 36% e un utile netto rettificato compreso tra € 470 e € 490 milioni. Non solo. Il consiglio di amministrazione ha approvato il piano per il triennio 2023-2025, prevedendo una crescita del segmento delle malattie rare che dovrebbe raggiungere il 35-40% dei ricavi totali entro il 2025. Sempre per il 2025 si prevedono ricavi tra 2.250 e 2.350 milioni, un EBITDA tra 810 e 850 milioni, con un margine EBITDA pari a circa 36% e un utile netto rettificato tra 550 e 580 milioni.