
La piattaforma di cryptoexchange italiana ha improvvisamente chiuso i conti degli utenti, “per mancanza di liquidità”
Frode informatica e accesso abusivo a un sistema informatico: sono le ipotesi di reato su cui indaga la procura di Firenze che ha aperto un fascicolo sul caso The Rock Trading (Trt), la piattaforma italiana delle criptovalute che da alcune settimane ha improvvisamente sospeso l’attività, gettando nel panico i suoi oltre 30mila utenti.
L’indagine è stata aperta dopo che al pm Sandro Cutrignelli, che in passato aveva indagato sul crac da 120 milioni di euro della piattaforma di valuta virtuale Bitgrail, sono arrivate alcune denunce di investitori fiorentini che, in questo momento, non hanno più accesso ai loro bitcoin.
Una comunicazione, che campeggia dal 21 febbraio in home page del sito The Rock Trading, società di exchange fondata nel 2011 fondata nel 2011 da Andrea Medri e Davide Barbieri con sede a Milano, giustifica il lockdown “in ragione di difficoltà riscontrate nella gestione della liquidità”.
È possibile “accedere al proprio account The Rock Trading, in modalità sola lettura, per consultare il proprio saldo, la lista movimentazioni e per il download dei relativi report”. Ma nessun altra operazione è possibile. Neanche uscire dalla propria posizione (tecnicamente “coldwallet”), e rientrare in possesso del proprio portafoglio di criptovalute, circostanza che ha allarmato quegli investitori che hanno deciso di rivolgersi alla procura fiorentina.
Del resto il mondo delle criptovalute è ancora scosso dal caso FTX, tra gli exchange più grandi al mondo, finita in bancarotta con l’arresto del suo fondatore e ad Sam Bankman-Fried.
Intanto il Sindacato Italiano per la tutela dell’investimento e del risparmio (Siti) annuncia un’azione collettiva a tutela dei clienti di The Rock Trading. Siti ricorda che “il 17 febbraio Trt ha comunicato la interruzione della operatività della piattaforma, con conseguente blocco del ritiro dei fondi ivi detenuti dai clienti”. L’azione collettiva è a tutela dei clienti della piattaforma “e di coloro che avevano partecipato al crowdfunding lanciato a suo tempo dalla controllante, Digital Rock Holding (Drh), dopo aver avuto notizia che la presidente, Stefania Barsalini, ha rassegnato, in data 23 febbraio le proprie dimissioni”.