
In crescita del 13,1% a 179 milioni l’utile netto e dell’11,5% a 29 centesimi per azione il dividendo
Amplifon festeggia un bilancio in forte crescita. Nel 2022 i ricavi sono saliti dell’8,8% a 2,12 miliardi, superando per la prima volta la soglia dei due miliardi di euro. In crescita del 13,1% a 179 milioni anche l’utile netto.
Si riduce il debito da 871 a 830 milioni, mentre negli ultimi cinque mesi dell’anno Amplifon ha accelerato sul fronte delle acquisizioni in Nord America, Europa e Cina, rilevando 150 negozi per 75 milioni di investimenti, superando la soglia dei 9.300 punti vendita in totale nel mondo.
Visti gli ottimi risultati il CdA ha proposto un dividendo di 29 centesimi di euro per azione, in aumento dell’11,5% rispetto ai 26 centesimi di euro per azione del 2021, con un pay-out di oltre il 36% dell’utile netto consolidato per azione.
«Si tratta di risultati ancora più significativi perché ottenuti in un mercato più complesso del previsto, a causa di uno scenario macroeconomico caratterizzato da incertezza ed elevata inflazione, e con una base di confronto con il 2021 estremamente sfidante – ha detto il CEO. – Infine siamo soddisfatti del buon avvio del 2023, oltre che dell’accelerazione delle acquisizioni bolt-on da ottobre a oggi, e restiamo molto positivi sulle nostre prospettive di crescita sostenibile di ricavi e profittabilità nel medio periodo».
Nei primi due mesi del 2023 infatti la società ha registrato “una solida crescita dei ricavi” e ora si aspetta per il 2023 di crescere organicamente ad un tasso superiore rispetto a quello del mercato di riferimento.
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