Il presidente della Bundesbank Nagel prevede un rialzo dei tassi anche dopo marzo
La Bundesbank registra la prima perdita dal 1979: ammonta a 172 milioni di euro per l’anno 2022.
Sebbene sia stata coperta da accantonamenti accumulati nel corso degli anni, è probabile che si verifichino ulteriori perdite, dato che i tassi di interesse continuano a salire, riducendo il valore delle obbligazioni accumulate negli anni in cui l’inflazione era molto bassa, come si legge in una nota della banca centrale tedesca.
Il presidente Joachim Nagel auspica un “percorso più rapido” nel quantitative tightening, la riduzione dello stock di bond della Bce, allo scopo di contrastare una pressione dell’inflazione core che “resta molto alta“, come dimostrano il rialzo del 5,1% registrato a gennaio in Germania e del 5,3% nell’Eurozona.
Anche l’aumento dei tassi a marzo secondo lui “non sarà l’ultimo“: «ulteriori significativi passi sui tassi potrebbero essere necessari anche dopo», ha affermato.
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