Nagel: “economia in ripresa quest’anno”
Le perdite della banca centrale tedesca aumentano vertiginosamente, spazzando via le riserve di rischio. L’aumento è dovuto agli alti tassi che la Bce ha messo in atto finora per arginare l’inflazione e riportarla all’obiettivo del 2% del minor tempo possibile. Ciò l’ha costretta ad attingere alla totalità dei suoi accantonamenti per raggiungere il pareggio. In particolare la Bundesbank ha riportato un utile distribuibile annuo pari a zero, dopo aver rilasciato 19,2 miliardi di euro (20,8 miliardi di dollari) di accantonamenti per rischi generali e 2,4 miliardi di euro dalle sue riserve. Ciò le lascia poco meno di 700 milioni di euro di riserve. Il margine di interesse è stato negativo per la prima volta nei suoi 57 anni di storia, in calo di 17,9 miliardi di euro su base annua a -13,9 miliardi di euro.
«Ci aspettiamo che gli oneri siano ancora considerevoli per l’anno in corso. Probabilmente supereranno le riserve rimanenti – ha detto Nagel in conferenza stampa. – Ma il bilancio della Bundesbank è solido, può sopportare gli oneri finanziari, poiché i suoi beni sono significativamente superiori ai suoi obblighi».
Sulla difficoltà dell’economia tedesca ha detto di aspettarsi che riacquisti gradualmente la sua stabilità nel corso dell’anno e imbocchi un percorso di crescita. Sui tassi invita, come i suoi colleghi alla prudenza e a muoversi sulla base dei dati.
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