
TikTok rischia di essere vietata negli Stati Uniti ai 100 milioni di utenti che ne fanno uso
Si fa sempre più nera la situazione negli Usa per TikTok. Secondo quanto riportato dal Wall Street Journal l’amministrazione Biden ha chiesto ai proprietari cinesi di cedere le loro quote, altrimenti l’applicazione rischia di essere completamente vietata nel Paese, rischiando quindi di perdere 100 milioni di utenti. Il motivo è ormai noto: si teme che i dati degli utenti statunitensi, iscritti all’app, non siano sicuri e possano essere trasmessi al governo cinese.
È anche la prima volta che viene minacciato un potenziale divieto di TikTok. Il predecessore di Biden, il repubblicano Donald Trump, aveva provato a vietarne l’uso nel 2020 ma è stato bloccato dai tribunali statunitensi. E non è la prima mossa di Biden contro la famosa applicazione. Il mese scorso la Casa Bianca ha concesso alle agenzie governative 30 giorni per assicurarsi che non avessero TikTok su dispositivi e sistemi federali. Più di 30 stati degli Stati Uniti hanno anche vietato ai dipendenti di utilizzarla su dispositivi di proprietà del governo.
La portavoce di TikTok, Brooke Oberwetter, ha provato a calmare gli animi. «Se l’obiettivo è proteggere la sicurezza nazionale, il disinvestimento non risolve il problema: un cambio di proprietà non imporrebbe alcuna nuova restrizione ai flussi di dati o all’accesso», ha dichiarato in una nota.
L’amministratore delegato di TikTok Shou Zi Chew dovrebbe comparire davanti al Congresso degli Stati Uniti la prossima settimana. Non è chiaro se il governo cinese approverebbe un’eventuale cessione e l’ambasciata cinese a Washington non ha risposto immediatamente a una richiesta di commento.
FOTO: EPA/RITCHIE B. TONGO