
Dal 2004 al 2022 secondo Terna il minor consumo di energia elettrica per l’Italia dovuto all’ora legale è stato complessivamente di circa 10,9 miliardi di kWh e ha comportato, in termini economici, un risparmio per i cittadini di circa due miliardi di euro
Dal weekend dormiremo un’ora in meno. Nella notte tra sabato 25 e domenica 26 marzo arriva infatti l’ora legale quando alle due di notte bisognerà spostare le lancette avanti di 60 minuti.
Secondo le stime di Terna, la società che gestisce la rete di trasmissione nazionale, nei 7 mesi in cui sarà in vigore l’ora legale l’Italia risparmierà circa 220 milioni di euro milioni di euro, grazie a un minor consumo di energia elettrica pari a circa 410 milioni di kWh che genererà, inoltre, un rilevante beneficio ambientale, quantificabile nella riduzione di circa 200 mila tonnellate di emissioni di anidride carbonica in atmosfera.
Dal 2004 al 2022 il minor consumo di energia elettrica per l’Italia dovuto all’ora legale è stato complessivamente di circa 10,9 miliardi di kWh e ha comportato, in termini economici, un risparmio per i cittadini di circa 2 miliardi di euro.
FOTO: ANSA