Contro attese di 25 punti base. Tutta colpa dell’alta inflazione
Diventa più restrittiva la politica monetaria in Nuova Zelanda. La Banca centrale ha annunciato oggi a sorpresa di aver aumentato il suo tasso di riferimento di 50 punti base, portandolo al 5,25%. Si tratta di un dato ai massimi da 14 anni. Gli economisti prevedevano un aumento più contenuto di 25 punti base.
Tutta colpa, come sempre, dell’alta inflazione. La banca ha spiegato infatti in un comunicato di aver concordato l’aumento di 50 punti base per tentare di riportare l’inflazione tra l’1 e il 3% nel medio termine.
L’annuncio ha spinto il dollaro neozelandese in rialzo dell’1% sul dollaro Usa, ai massimi da circa due mesi.
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