Potrebbe essere necessario che i tassi di interesse rimangano a un livello restrittivo per un periodo di tempo più prolungato
Rimane invariata la politica monetaria in Nuova Zelanda. La Banca centrale ha annunciato di aver lasciato i tassi principali di riferimento invariati al 5,5%, come previsto dagli analisti.
La RBNZ ha sottolineato però che “potrebbe essere necessario che i tassi di interesse rimangano a un livello restrittivo per un periodo di tempo più prolungato“, per garantire che l’inflazione annua dei prezzi al consumo ritorni nell’intervallo obiettivo compreso tra l’1 e il 3% e per sostenere la massima occupazione.
Tra i rischi di breve termine, c’è la possibilità che l’inflazione non rallenti nel modo auspicato dalla banca centrale. I tassi, ha precisato la RBNZ, dovranno dunque rimanere in territorio restrittivo. Nel medio termine un maggiore rallentamento della domanda economica globale, in particolare in Cina, potrebbe pesare maggiormente sui prezzi delle materie prime e sui ricavi delle esportazioni neozelandesi.
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