Si rafforzano in espansione l’indice Pmi servizi e l’indice composito
Si rafforza in contrazione la produzione manifatturiera dell’Eurozona. L’indice flash Pmi di aprile ha riportato un calo inatteso da 47,3 a 45,5 punti, facendo anche peggio rispetto ai 48 punti previsti dagli analisti. Il dato rimane quindi ben al di sotto della soglia critica dei 50 punti.
L’indice Pmi servizi, invece, è aumentato inaspettatamente da 55 a 56,6 punti, contro i 54,5 attesi. L’indicatore composito ha registrato un valore di 54,4 punti, a fronte di 53,7 punti del mese precedente. Le attese erano per una rilevazione stabile.
Come si legge in una nota a fare da traino è stata la sola spinta del terziario mentre la produzione del manifatturiero è ricaduta in contrazione a causa del crollo significativo della domanda di beni. Inoltre, nonostante abbiano indicato un ulteriore moderazione, i tassi di inflazione dei costi e dei prezzi di vendita sono rimasti elevati rispetto alla media storica, specialmente nel settore terziario.
FOTO: SHUTTERSTOCK