
Il CdA di Ariston ha ricevuto le dimissioni di Laurent Jacquemin dal ruolo di Ceo. Maurizio Brusadelli prenderà il suo posto da fine luglio
Trimestrale in crescita per Ariston. Il gruppo attivo nelle soluzioni rinnovabili e ad alta efficienza per il riscaldamento dell’acqua e degli ambienti ha chiuso il periodo gennaio-marzo con ricavi netti pari a 759,7 milioni di euro, in crescita del 37,6% rispetto ai 552,1 milioni di euro conseguiti nel primo trimestre del 2022. La crescita più forte è stata registrata in Europa nella divisione Thermal Comfort, anche a seguito dell’acquisizione di Wolf-Brink.
L’EBITDA si attesta a 97,3 milioni di euro, in crescita del 44,6%, mentre l’indebitamento finanziario netto passa da 60,2 milioni di euro di cassa netta a 630,5 milioni di euro di debito netto, in conseguenza soprattutto del pagamento, il 2 gennaio 2023, relativo all’acquisizione di Wolf-Brink.
Il CdA ha ricevuto le dimissioni di Laurent Jacquemin dal ruolo di Chief Executive Officer, con effetto dal 27 luglio 2023, per motivi personali. La società ha individuato Maurizio Brusadelli come nuovo candidato CEO.
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