
Il vicepremier non ha dubbi né sull’addio al superbollo né sugli sgravi fiscali per favorire la natalità
Il vicepremier e ministro delle infrastrutture in accordo con il Mef ha intenzione di cancellare il superbollo da lui stesso definito «una tassa odiosa». L’intenzione è quella di «dare ossigeno al mercato, sostenere nei fatti un settore prezioso che coinvolge – in modo diretto e indiretto – milioni di famiglie».
Non solo ma Salvini non perde occasione per tornare sulla questione dei biocarburanti e della battaglia italiana «affinché l’Europa consenta l’utilizzo di biocarburanti per le auto prodotte dal 2035».
Ma le iniziative del leader della Lega non si fermano qui. Durante gli Stati generali della natalità a Roma, ha dichiarato «Prevedere una detrazione di 10 mila euro ogni figlio penso che metta d’accordo tutti. É uno degli obiettivi che ci siamo proposti. Giorgetti lo ha appena sentito. É uno dei temi che gli sta a cuore e dal desiderio si dovrà passare alla realizzazione. Ci sarà sempre qualcuno che eccepisce perché ha un figlio unico, ma si devono fare delle scelte».
FOTO: ANSA/MAURIZIO BRAMBATTI