
Safilo tratta la cessione di Longarone ma solo per 250 dei 460 lavoratori. I sindacti si oppongono: “no spezzatini”
Safilo è in trattative per la vendita dello stabilimento di Longarone a un’altra azienda sempre attiva nel settore della produzione di occhiali. Lo hanno riferito a Reuters fonti sindacali.
A inizio anno Safilo aveva detto di avere in corso di valutazione la vendita del sito in provincia di Belluno, considerato non più “strategico” dalla società.
Thelios, l’azienda di eyewear di Lvmh, e il produttore italiano di occhiali Marcolin, che hanno stabilimenti a Longarone, sono stati citati dalla stampa locale come potenziali acquirenti. Ma la conferma non è arrivata per nessuno dei due nomi.
Il potenziale compratore sarebbe comunque interessato ad acquisire lo stabilimento e ad assumere 250 dei 460 dipendenti attuali. Ma su questo arriva il no dei sindacati. «Non sono stati assolutamente chiari – affermano. – Noi però siamo fermi su un punto: va salvato tutto il pacchetto di 460 lavoratori e lo stabilimento. Non vogliamo spezzatini. Punto. Questo è per noi irrinunciabile. Oltre a non aver rivelato nomi dei possibili gruppi interessati, non avrebbero nemmeno fornito indicazioni precise sui settori in cui operano questi player».
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