
Le cose non vanno altrettanto bene per l’elettrico
Secondo i dati pubblicati dal Ministero delle infrastrutture, a maggio le immatricolazioni sono state 149.411 (+23,13% sullo stesso mese del 2022).
Bene anche il mercato dell’usato, con 448.397 trasferimenti di proprietà, (+11,03% rispetto ai 403.870 del maggio 2022). Guardando ai primi 5 mesi del 2o23 si parla di 702mila immatricolazioni (+26% rispetto alle 557mila dello scorso anno. Tra le prime 10 auto vendute a maggio svetta la Fiat Panda (7.811 auto vendute) seguita da Dacia Sandero (5.248 esemplari) e Lancia Ypsilon (4.701 unità).
Le cose non vanno altrettanto bene per l’elettrico che rimane sottotono con le ECV mentre le BEV arrivano al 4,1% del totale e le plug-in al 4,7%, portando all’8,8% la quota complessiva delle ECV vendute a maggio. In aumento del 7,9% di aprile.
L’UNRAE commenta in una nota «Il lento cammino dell’elettrico ritarda il processo di decarbonizzazione, che invece richiederebbe interventi su più fronti, a partire da quello fiscale» e «recuperare i ritardi accumulati sul fronte delle infrastrutture di ricarica».
FOTO: ANSA/TONY VECE