L’operazione è assistita all’80% dalla Garanzia SupportItalia di SACE, lo strumento previsto dal Decreto Aiuti per sostenere le esigenze di liquidità e gli investimenti delle imprese italiane impattate dal conflitto russo-ucraino
50 milioni di euro. A tanto ammonta il finanziamento messo in campo da Banco Bpm a favore di Sorgenia, la prima greentech energy company italiana. Questa operazione rientra nel quadro della Garanzia SupportItalia di Sace, uno strumento messo a disposizione per sostenere le imprese italiane colpite dalle tensioni internazionali. «Crediamo nel progetto e nella visione che il Gruppo Sorgenia porta avanti con la sua attività. Per tale motivo, e visto il contesto caratterizzato da un’elevata volatilità dei mercati e delle materie prime, abbiamo deciso di affiancare il Gruppo e confermare l’impegno e l’attenzione costante di Banco BPM a favore delle aziende e del territorio», dichiara Corrado Nangeroni, Responsabile Large Corporate di Banco BPM.
La linea di credito revolving concessa dalla banca ha durata 18 mesi ed è finalizzata a sostenere eventuali esigenze di capitale circolante da parte di Sorgenia, che viene così messa in condizione di per poter fronteggiare le oscillazioni dei prezzi delle materie prime, gas ed elettricità. «Siamo molto soddisfatti del risultato di questa operazione che costituisce un ulteriore elemento di flessibilità nella nostra struttura finanziaria e sancisce il valore che la comunità finanziaria riconosce a Sorgenia quale protagonista del mercato energetico», afferma Nadia Prando, Head of Finance di Sorgenia.
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