
A pochi giorni dal viaggio a Riad del segretario di Stato americano, i sauditi hanno siglato una serie di accordi con Pechino
Serie di accordi di investimento tra Riad e Pechino del valore di 10 miliardi di dollari, nel corso della decima edizione della conferenza imprenditoriale Cina-Arabia Saudita, tenuta nella capitale del Regno. Lo ha riferito il quotidiano saudita Saudi Gazette, secondo cui gli accordi riguardano il settore tecnologico, immobiliare, turistico, sanitario, delle energie rinnovabili, dell’agricoltura, dei minerali e delle catene di approvvigionamento.
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Tra gli accordi B2B (Business to Business) firmati a margine dell’evento, un accordo di cooperazione da 500 milioni di dollari è stato siglato dal gruppo saudita Ask e dalla China National Geological & Mining Corporation per “lo sviluppo, il finanziamento, la costruzione e la gestione di un progetto di estrazione di rame nell’Arabian Shield”, secondo il quotidiano saudita.
Tra gli accordi G2B (Government to Business), invece, il ministero degli Investimenti saudita (Misa) e la compagnia cinese Human Horizons hanno firmato un accordo da 5,6 miliardi di dollari per la creazione di una joint venture per la ricerca, lo sviluppo, la produzione e la vendita di automobili.
Tra i presenti alla conferenza, il segretario generale della Lega degli Stati Arabi, Ahmed Aboul-Gheit, il vicepresidente del consiglio di amministrazione della Conferenza politica consultiva del popolo cinese, Hu Chunhua, e alti dirigenti di alcune delle più importanti aziende cinesi.
(foto TWITTER/EMBASSY CHINA)