
Pubblicato uno studio sulla percezione e il comportamento dei cittadini europei nei confronti della violazione della proprietà intellettuale
L’Ufficio dell’Unione europea per la proprietà intellettuale (EUIPO) ha pubblicato uno studio sulla percezione e il comportamento dei cittadini europei nei confronti della violazione della proprietà intellettuale, e il rapporto di ciascun Paese con i prodotti contraffatti e la pirateria.
In Italia, l’87% delle persone dichiara di avere una buona consapevolezza del concetto di proprietà intellettuale (la media europea è dell’83%), comprese le norme di tutela e i rischi che derivano dalla sua violazione. Nonostante ciò, l’11% degli italiani ammette di aver guardato eventi sportivi da fonti illegali (12% media UE) e ha acquistato beni contraffatti negli ultimi 12 mesi (13% media UE).
Sono i più giovani a fruire maggiormente di prodotti contraffatti e contenuti piratati: tra i ragazzi che hanno dai 15 ai 24 anni, il 26% ammette di averne fatto uso (il doppio della media delle altre fasce d’età). La causa principale di questo comportamento è il costo eccessivo degli originali.
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(foto SHUTTERSTOCK)