
A questo punto, per i trader non ci sono più dubbi: domani, la Federal Reserve annuncerà una pausa sui tassi d’interesse, dopo dieci rialzi consecutivi
Apertura in rialzo a Wall Street, dopo il rallentamento dell’inflazione. Dopo i primi minuti di scambi, il Dow Jones guadagna 76,07 punti (+0,22%), lo S&P 500 sale di 18,65 punti (+0,43%), il Nasdaq è in rialzo di 96,50 punti (+0,72%); lo S&P 500 e il Nasdaq hanno toccato i massimi degli ultimi 14 mesi. Il petrolio Wti al Nymex guadagna il 2,98% a 69,12 dollari al barile, dopo aver perso ieri il 4,35% a 67,12 dollari al barile, la peggior chiusura dal 17 marzo, a causa dell’aumento dell’offerta russa e dei timori sulla domanda cinese.
A maggio, i prezzi al consumo negli Stati Uniti sono aumentati mensilmente dello 0,1%, in linea con le attese, così come in linea con le attese è stato il dato annuale, in calo dal 4,9% di aprile al 4%, il più basso dal marzo 2021; nel giugno 2022, era stato toccato il 9,1%.
A questo punto, per i trader non ci sono più dubbi: domani, la Federal Reserve annuncerà una pausa sui tassi d’interesse, dopo dieci rialzi consecutivi. Questo, però, non significa che la Fed deciderà di mettere fine al ciclo restrittivo, visto che l’inflazione è ancora alta; la Banca centrale potrebbe invece seguire l’esempio della Bank of Canada, che, dopo una pausa, è ripartita con un rialzo di 25 punti base, portando i tassi ai massimi degli ultimi 22 anni a causa di un’inflazione molto lontana dall’obiettivo del 2%, così come lo è ancora negli Stati Uniti.
Sull’azionario, in evidenza i titoli di Toyota e Manchester United. La casa automobilistica giapponese ha fissato un ambizioso obiettivo di vendita di veicoli elettrici a batteria (BEV) entro il 2026, ovvero 1,5 milioni di vetture; inoltre, sta lavorando a una batteria con una percorrenza stimata di mille chilometri. Il suo titolo guadagna a Wall Street il 5,5%.
Balza del 14% il titolo del Manchester United, dopo che dal Qatar è emerso un forte ottimismo sull’acquisto del club da parte dello sceicco Al Thani.
Il titolo di Oracle è in rialzo del 5% ed è il migliore sullo S&P 500 dopo una trimestrale superiore alle attese, grazie alla spinta dei ricavi generati dal cloud; sopra le attese anche la guidance per l’attuale trimestre.
Continua il rally di Tesla, in rialzo dell’1,75% dopo aver chiuso ieri in rialzo del 2,2%, registrando la sua dodicesima seduta consecutiva in rialzo, una serie record, grazie alla notizia che le nuove Model 3 e Model Y rientrano nella lista delle vetture con cui è possibile ottenere, negli Stati Uniti, un credito d’imposta di 7.500 dollari nell’ambito dell’Inflation Reduction Act; inoltre, è di giovedì scorso la notizia che General Motors userà la rete di stazioni di ricarica di Tesla per le sue auto elettriche.
(foto SHUTTERSTOCK)