
L’intenzione sarebbe anche quella di stimolare la domanda interna
La banca centrale della prima potenza economica dell’Asia, la Cina, torna sotto i riflettori. Infatti la People’s Bank of China (PBOC) sarebbe intenzionata ad attuare alcune strategie per riuscire a potenziare gli sforzi per stabilizzare lo yuan in fase di debolezza.
La moneta del Dragone, infatti, sta toccando i minimi da oltre 15 anni creando non poche preoccupazioni circa l’economia di Pechino da molti vista a sua volta, in fase di debolezza. A rafforzare i timori anche alcuni dati macro come quelli riguardanti l’attività manifatturiera e i servizi che a giugno hanno denunciato una contrazione.
Anche per questo motivo l’autorità monetaria, infatti, ha confermato la volontà di sostenere l’economia in senso più ampio per riuscire a stabilizzare, e soprattutto stimolare, la domanda interna ritenuta ancora non sufficientemente forte.
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