In aumento anche i livello di penetrazione dei brand cinesi rispetto alla media europea
Secondo la ventesima edizione annuale del Global Automotive Outlook di AlixPartners i veicoli elettrici tra poco più di 10 anni saranno la quota di maggioranza del mercato auto. Nel 2035 infatti copriranno il 59% negli Stati Uniti, 66% in Cina, 82% in Europa. Un quadro che si accompagna anche ad un altro elemento e cioè gli investimenti per la transizione elettrica visti in aumento del 17%. Anche in questo caso la conferma arriva dai numeri: i 526 miliardi di dollari previsti tra il 2022-26 passeranno a 616 miliardi di dollari per il periodo 2023-27 e l’80% di questi capitali saranno indirizzati verso lo sviluppo delle batterie.
Partendo da questi presupposti, nel 2026 in Europa su questo fronte potrà essere raggiunta l’autonomia con 400 Gwh ora di capacità installata, che diventeranno 480 nel 2027. Alla base, però, sarà necessario garantire tutti i materiali necessari per la loro costruzione.
Guardando poi nell’immediato, in Italia nel 2023 si prevede che saranno immatricolati circa 1,6 milioni di veicoli ovvero +12% rispetto al 2022. Non solo ma le vendite nel 2027 vedranno un +2 di crescita media annua. In aumento anche i livello di penetrazione dei brand cinesi rispetto alla media europea: l’1,7% del 2021 si è già trasformato nel 2,3% del 2022 contro una media Ue del 4%, e nel 2023 dovrebbe attestarsi al 3,4%.
FOTO: ANSA/STEFANO SECONDINO