
A ribadire la propria posizione in materia di proroga delle concessioni balneari è il Centro Consumatori Italia in una nota
“Un’ulteriore proroga delle gare per le concessioni balneari è sbagliata, negativa al limite dell’abuso. Non solo per evitare sanzioni da parte europea rispetto alle direttive e le disposizioni in essere, cosa comunque importante, ma anche alla luce di quanto questa possa condizionare negativamente i rapporti politici con la stessa Istituzione Europea”.
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A ribadire la propria posizione in materia di proroga delle concessioni balneari è il Centro Consumatori Italia in una nota. Ed in relazione agli attuali canoni di concessione con “importi incomprensibilmente bassi, che permettono minime e marginali entrate per lo Stato ma soprattutto per la questione di utilizzo delle concessioni di territori demaniali con tempi infiniti” l’associazione guidata da Rosario Trefiletti afferma che “continuare a concederle con prezzi così bassi vuol dire trasformarle in vere e proprie donazioni a privati che hanno ormai consolidato, di rinvio in rinvio, dinastie che si tramandano queste concessioni di padre in figlio. E’ ora che, finalmente, si istituiscano al più presto le gare al fine di realizzare una sana concorrenza – si sottolinea nella nota – anche in questi servizi fondamentali per il settore turistico del nostro Paese attraverso il miglioramento dei servizi balneari, un adeguamento dei costi di affitto per le concessioni che ad oggi sono inferiori addirittura a quelli di un affitto di un bilocale cittadino”.
(foto SHUTTERSTOCK)