Si è concluso il consiglio di Economia e finanza della Ue, sotto la presidenza spagnola. Si è parlato anche dell’Italia
Quattro pilastri e un accordo per andare spediti verso la costruzione di un pacchetto di proposte per l’autunno in modo che le nuove regole di bilancio del Patto di stabilità siano pronte entro l’anno. Questo il risultato della riunione Ecofin di oggi come viene raccontata nel corso della conferenza di Nadia Calvino, ministra dell’Economia spagnola, e del vicepresidente della commissione Ue Valdis Dombrovskis.
I quattro prilastri: regole di bilancio, riduzione del debito tenendo anche insieme la crescita, finanziamento degli investimenti necessari e dei beni pubblici, garantire l’applicazione efficace delle regole. “C’è un forte accordo a procedere celermente per arrivare a un pacchetto in autunno – spiega Calvino – la presidenza farà tutto il possibile per trovare il giusto equilibrio nei negoziati in autunno; in modo che le nuove regole siano pronte per la fine dell’anno”.
“I ministri all’unanimità hanno espresso pieno sostegno finanziario all’Ucraina. Si pensa a uno strumento per offrire un quadro stabile entro gennaio 2024. Bisogna intensificare la discussione per compiere ulteriori progressi” ha affermato Calvino. Per l’Ucraina dovrebbero esser previsti 500 miliardi di qui al 2027. “Lo strumento – viene spiegato – verrebbe finanziato attingendo al bilancio Ue mediante obbligazioni o sovvenzioni”.
Inoltre, il consiglio ha dato il via libera alla modifica dei Pnrr di Francia, Malta, Slovacchia e Irlanda. Nei piani di Francia, Malta e Slovacchia sono stati inseriti i capitoli di RepowerEu. Il piano dell’Irlanda è stato aggiornato per richiedere l’adeguamento delle tempistiche per determinate misure. Secondo la valutazione della Commissione, le modifiche proposte dagli Stati membri non pregiudicano la pertinenza, l’efficacia, l’efficienza e la coerenza dei loro piani di ripresa e resilienza
La ministra spagnola ha risposto a una domanda sull’ipotesi di collegare la revisione della governance economica alla ratifica del Mes: “Non mi permetto di commentare le questioni di politica interna italiana. Posso solo dire che questo tema non è stato sollevato oggi nella riunione”.
“L’economia europea si trova ancora in un momento critico, con gli ultimi dati che confermano la debolezza vista nel primo trimestre e che continua nel secondo. Tuttavia il mercato del lavoro resta un elemento chiave di resilienza per l’economia europea” ha aggiunto il vicepresidente Valdis Dombrovskis. “L’inflazione primaria sta allentando – rileva – grazie al calo dei prezzi energetici, siamo ancora in un momento di alta inflazione per altri settori. E’ vitale stimolare le riforme e gli investimenti – osserva -, garantendo la sostenibilità fiscale”.
E sul nostro Paese: “L’Italia ha presentato richiesta di modificare una specifica serie di target legati alle misure previste per la quarta rata’ del Pnrr invocando l’articolo 21 del regolamento sul Recovery, che permette agli Stati membri di richiedere revisioni del Piano in casi limitati e ben definiti“.
“Queste richieste non sono inusuali – dice Dombrovskis – altri Stati membri hanno richiesto simili modifiche ai loro Pnrr. La commissione – osserva – ha ora fino a due mesi per valutare se, con i cambiamenti proposti ai target dell’Italia, il Pnrr rispetta ancora i criteri stabiliti dal regolamento sul Recovery”.
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(foto ANSA)