Partono bene le Borse europee questa mattina in scia ai futures di Wall Street (+0,18% quello sul Dow Jones e +0,43% quello sull’S&P500) in attesa del dato chiave per la Fed: alle 13:30 l’inflazione a febbraio e l’inflazione core. Così in avvio il Dax guadagna lo 0,28%, il Cac40 lo 0,25%, il Ftse100 lo 0,89% e il Ftse Mib lo 0,35% a 33.430 punti. Lo spread Btp/Bund è stabile a 131 punti base nel giorno in cui il Tesoro colloca 7,5 miliardi di euro di Bot a 12 mesi.
Ricca l’agenda macro di oggi: in uscita l’inflazione in Germania, i dati sul lavoro in Uk e poi i prezzi al consumo dagli Usa. In uscita anche diversi bilanci: Italgas, Tod’s, Alerion, Caltagirone, De Longhi, Erg, Esprinet, Finecobank, Fnm. In mattinata sono previsti alle 9 il discorso di Robert Holzmann, presidente della Banca Centrale Austriaca e membro della Bce, e alle 12 quello di Catherine Mann, membro della BoE.
In attesa, l’euro sale nei confronti del dollaro dello 0,93% a 1,093. Il bitcoin si apprezza ancora dell’1,67% a 72.219 dollari. Tra le materie prime, invece, scattano i realizzi sull’oro, in calo dello 0,26% a 2.182 dollari l’oncia. Viceversa, salgono i prezzi del petrolio: Wti +0,41% a 78,25 dollari al barile e Brent +0,50% a 82,62 dollari al barile.
In agenda pure la riunione dell’Ecofin a cui partecipa Luis de Guindos, vicepresidente della Banca Centrale Europea. L’agenda prevede la discussione sullo stato dell’attuazione dei piani per la ripresa e resilienza. È previsto anche uno scambio di opinioni sulla situazione attuale in relazione alle conseguenze economiche e finanziarie della guerra in Ucraina e un’informativa della commissione sui risultati della riunione del G20 delle Finanze che si è svolto a fine febbraio a San Paolo, in Brasile. Infine, l’Ecofin dovrebbe approvare i suoi orientamenti per per il bilancio dell’Unione Europea del 2025 con cui la Commissione Ue procederà a effettuare i preparativi.