Il presidente della Federal Reserve di New York, John Williams, ha dichiarato che la forte situazione dell’economia statunitense non suggerisce l’ipotesi di abbassare i tassi di interesse in questo momento.
«Non sento assolutamente l’urgenza di tagliare i tassi di interesse. Abbiamo un’economia forte, vogliamo un’economia forte, ed è un’ottima notizia. Ma significa anche che i tassi che abbiamo adottato non hanno causato un rallentamento eccessivo dell’economia».
Williams ha inoltre aggiunto «La mia aspettativa è che, dal momento che l’inflazione raggiunge il 2% su base sostenuta e l’economia è in buon equilibrio, i tassi di interesse dovranno essere più bassi prima o poi.
Qualcuno ha anche suggerito un possibile aumento dei tassi per garantire il calo delle pressioni sui prezzi vista la forza dell’inflazione. Williams ha detto che sembra improbabile, ma ha osservato che era impossibile escluderlo.
Un aumento dei tassi «non è il mio scenario base, ma se i dati ci dicono che avremmo bisogno di tassi di interesse più alti per raggiungere i nostri obiettivi, allora ovviamente potremmo farlo».
Williams ha anche affermato di non vedere modifiche sull’obiettivo di inflazione del 2%: un livello più elevato renderebbe più semplice il lavoro della banca centrale, ma i funzionari hanno ampiamente respinto questa opinione.