
L’obiettivo è quello di ridurre i costi per investire maggiormente nei contenuti e nelle offerte digitali destinate a rafforzare Joyn, la sua piattaforma di streaming
La società di media tedesca ProSiebenSat.1 (MFE (ex Mediaset) primo azionista), proprietaria dei canali televisivi in chiaro ProSieben e Sat.1, taglierà 400 posti di lavoro entro la fine di quest’anno. L’obiettivo è quello di ridurre i costi per investire maggiormente nei contenuti e nelle offerte digitali destinate a rafforzare Joyn, la sua piattaforma di streaming che appartiene al 100% a ProSiebenSat.1 da quando, lo scorso ottobre, ha acquisito il 50% che le mancava da Warner Bros.
I posti di lavoro saranno tagliati nella divisione intrattenimento e nella holding, dove attualmente sono impiegate 4mila persone, il che rappresenta una riduzione del 10% del personale.
Lo ha dichiarato una portavoce di ProSiebenSat.1 all’agenzia France-Presse. “I tagli ai posti di lavoro saranno effettuati sulla base di un programma volontario, al fine di evitare il più possibile i licenziamenti” si legge in una nota del gruppo.
“I primi effetti delle riduzioni dei costi saranno visibili nel quarto trimestre e per il 2023 raggiungeranno probabilmente un importo a due cifre in milioni di euro, nella parte bassa della gamma”, mentre “l’impatto totale sui costi per il 2024 – si prevede – sarà di decine di milioni di euro, nella fascia media”.
L’anno scorso ProSiebenSat.1, di cui il gruppo televisivo italiano MediaForEurope (MFE, ex Mediaset) è il maggiore azionista, ha registrato un fatturato di 4,2 miliardi di euro. Impiega 7mila persone in tutto il mondo.
(foto IMAGOECONOMICA)