
Bonomi: “endere strutturale il taglio del cuneo fiscale. Alla fine dell’anno l’inflazione scenderà tra il 3 e il 4%”
«Serve un protocollo per cassa integrazione e smart working per i lavoratori, come durante il Covid-19». A dirlo è stato il presidente di Confindustria Carlo Bonomi ospite a Start, su Sky TG24, parlando del tema della tutela dei lavoratori in queste giornate di caldo estremo.
Il presidente ha ha toccato i grandi temi e le sfide dell’economia italiana: lavoro, Pnrr, inflazione, caro-vita. Sul salario minimo ha detto: «la direttiva Ue sul punto aveva due obiettivi. Il primo era intervenire sui Paesi dell’Est che fanno dumping sul costo salariale. Il secondo era regolamentare il salario tra i vari Stati membri. Su questo aveva dato un parametro: 60% della mediana dei salari. Ma il tema vero è quello di spingere la contrattazione collettiva nazionale. Ci sono dei settori con salari bassi? Sì, ma quali sono? Perché non sono quelli di Confindustria. I nostri superano tutti i 9 euro, quello dei metalmeccanici è quasi a 11 euro».
E sempre parlando di lavoro, Bonomi è intervenuto sul tema del cuneo fiscale. Secondo il presidente di Confindustria “la vera sfida” sarà al momento della Legge di Bilancio. «Bisogna vedere se interverrà e renderà la misura strutturale, che per ora non lo è».
Parlando di transizione energetica “sicuramente è una grande opportunità” ma deve essere tenuta insieme “alla sostenibilità sociale ed economica, se no crolla tutto”.
In tema di inflazione alla fine dell’anno Confindustria stima che scenderà tra il 3 e il 4% alla fine dell’anno.
FOTO: IMAGOECONOMICA
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