
Ormai è conto alla rovescia per i dati più attesi dai mercati, le decisioni di Fed e Bce
Le Borse europee chiudono positive ad eccezione di Parigi dove il Cac ha lasciato sul terreno lo 0,16% a 7.415 punti. Francoforte guadagna lo 0,13% a 16.215 punti, Londra lo 0,17% a 7.691 punti. Meglio di tutti fa Milano con l’Ftse Mib a +0,20% mentre Madrid arretra dello 0,24% per l’incertezza politica dopo le elezioni.
Le decisioni di Federal Reserve e Banca centrale europea arriveranno tra domani e giovedì e la previsione è che alzino ulteriormente i tassi di 25 punti base. Intanto sul fronte macro, le notizie arrivate oggi non hanno aiutato a dissipare le nubi sull’andamento dell’economia: la fiducia delle imprese tedesche, come mostrato dall’indice Ifo, è calata più delle previsioni a luglio.
A Milano, tra i titoli, in evidenza St (+2,48%) che, in attesa dei conti del secondo trimestre che saranno pubblicati giovedì e sui quali gli analisti sono positivi, è spinta dall’americana Nxp Semiconductors (+4,4% a Wall Street). Acquisti anche su Poste Italiane (+1,03%), dopo i conti del secondo trimestre superiori alle previsioni. Segno opposto per Interpump (-1,77%).
Sul la moneta unica passa di mano a 1,1048 dollari (1,108 in avvio e 1,112 ieri in chiusura) e 155,828 yen (156,78 e 157,63). Il cambio dollaro/yen è a 141,028 (141,476 in apertura). Per quanto riguarda il petrolio, il contratto consegna Settembre sul Brent sale dello 0,34% a 83,02 dollari al barile e quello di pari scadenza sul Wti dello 0,47% a 79,11 dollari al barile. Ad Amsterdam, il prezzo del gas guadagna il 7,3% a 32,8 euro al megawattora.