I ricavi netti di Deutsche Bank sono stati di 7,4 miliardi di euro, in crescita dell’11% su base annua
Risulta in calo l’utile di Deutsche Bank. Nel secondo trimestre quello ante imposte ammonta a 1,4 miliardi di euro, -9% su base annua. I risultati includono 655 milioni di costi, di cui 395 milioni di oneri contenziosi relativi principalmente a questioni di lunga data e 260 milioni di ristrutturazioni e severance relativi all’accelerazione dell’esecuzione della strategia della banca. Escludendo i costi l’utile ante imposte sarebbe stato di 2,1 miliardi (+25%).
Scende anche l’utile netto di pertinenza agli azionisti che è risultato pari a 763 milioni di euro, in calo rispetto a 1,046 miliardi di euro dell’anno precedente, ma superiore alle attese degli analisti per un utile di circa 571 milioni di euro.
I ricavi netti sono stati di 7,4 miliardi di euro, in crescita dell’11% su base annua.
Deutsche Bank ha ricevuto l’approvazione dell’autorità di vigilanza per ulteriori riacquisti di azioni fino a 450 milioni di euro entro la fine del 2023. La banca prevede di iniziare questi riacquisti ad agosto.
La banca tedesca ha ribadito i propri obiettivi patrimoniali di 8 miliardi di euro di distribuzioni di capitale per gli esercizi 2021-2025; crescita del dividendo del 50% all’anno per gli esercizi 2022-2024 e payout ratio del 50% dal 2025.
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