Occhio al Pil Usa del secondo trimestre 2023. Raffica di trimestrali anche oggi
Partono bene oggi le Borse europee sulla scia dei futures di Wall Street (+0,02% quello sul Dow Jones e +0,31% quello sull’S&P500) all’indomani della decisione, scontata, della Fed di aumentare i tassi di interesse di 25 punti base, dopo lo stop dello scorso giugno. In avvio di seduta il Dax guadagna lo 0,17%, il Cac40 lo 0,37%, il Ftse100 perde lo 0,05%, mentre il Ftse Mib sale dello 0,35% a 29.082 punti.
Oggi, 27 luglio, è la volta della Bce, vista anche lei aumentare i tassi di 25 punti base (annuncio alle 14:15), portando il tasso di riferimento al 3,75% (il più alto dal maggio 2001).
L’euro si rafforza leggermente sul dollaro a 1,1091 (+0,06%). Tra le materie prime, il prezzo del petrolio Wti sale dello 0,88% a 79,47 dollari al barile e quello del Brent dello 0,69% a 83,14 dollari al barile. Mentre l’oro passa di mano a quota 1.936 dollari l’oncia (+0,35%).
Agenda ricca di dati macro soprattutto dagli Stati Uniti. Si parte con la vendita al dettaglio in Spagna, poi esce l’indice sulla fiducia delle imprese manifatturiere italiane a luglio e l’indice sulla fiducia dei consumatori a luglio. Per continuare alle 14:30 con le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione negli Usa, il Pil del secondo trimestre advance e gli ordini di beni durevoli a giugno preliminari. Alle 16 escono le vendite di case in corso e alle 16.30 gli stoccaggi gas.
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