
Questo perché Apple ha registrato il terzo calo trimestrale dei ricavi consecutivo, la peggior striscia dal 2016
Il titolo di Apple, il peggiore sul Dow Jones, perde oggi il 3,25% e si avvia a registrare il peggior calo percentuale giornaliero da gennaio, che sta costando alla società di Cupertino anche il ritorno sotto la quota di 3.000 miliardi di dollari di capitalizzazione.
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Questo perché Apple ha registrato il terzo calo trimestrale dei ricavi consecutivo, la peggior striscia dal 2016. Le previsioni, inoltre, sono per un altro trimestre di cali, che allungherebbe la serie negativa facendola diventare la peggiore in due decenni.
Eppure, Apple ha registrato una trimestrale superiore alle attese, grazie alla crescita delle vendite dei servizi (+8%). Nel suo terzo trimestre fiscale, terminato il primo luglio, le vendite totali sono diminuite dell’1% a 81,80 miliardi di dollari, contro attese per 81,69 miliardi.
L’utile per azione è stato di 1,27 dollari, contro l’1,19 dollari del consensus e in rialzo del 5% rispetto a un anno prima. I ricavi dalle vendite di iPhone sono diminuiti del 2% a 39,67 miliardi, contro attese per 39,91 miliardi. Peggio hanno fatto Mac (-7% a 6,84 miliardi, ma con attese a 6,62 miliardi) e iPad (-20% a 5,79 miliardi, contro attese a 6,41 miliardi).
I ricavi da altri prodotti sono aumentati del 2% a 8,28 miliardi, contro attese per 8,39 miliardi. I ricavi per i servizi, come detto, sono cresciuti dell’8% a 21,21 miliardi, un record per la società, contro i 20,76 miliardi delle attese. Il margine lordo è stato pari al 44,5%, con il consensus al 44,2%. Apple, come di consueto dal 2020, non ha fornito una guidance, citando l’incertezza sui mercati. Dall’inizio dell’anno, il titolo di Apple guadagna circa il 43%.
(foto ANSA)