
L’inizio dell’anno per le banche italiane era partito bene
Le banche italiane, nel secondo trimestre, avevano fatto segnare risultati particolarmente positivi. Uno slancio che si era intravisto già nel primo trimestre Lo slancio positivo per le banche italiane è proseguito nel secondo trimestre del 2023, determinando proseguendo nelle settimane successiva con un’eccellente serie di risultati. Una redditività che, secondo quanto reso noto da Scope Ratings potrebbe venire meno nei prossimi mesi.
La conferma arriva da Alessandro Boratti, lead analyst per le banche italiane «La tassa sui profitti straordinari è dura. Stimiamo l’impatto nel range 20bp-100bp per le banche italiane del nostro campione. Questo scende a 15-35 punti base se viene confermato il cap dello 0,1% sul totale delle attività. La tassa potrebbe anche costringere le banche a riconsiderare la distribuzione di dividendi generosi, nonostante i risultati positivi degli stress test che in teoria supportano i piani di distribuzione».
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