Mosca sta esortando le sue società stabilite all’estero, in particolare nei paesi cosiddetti “ostili”, a tornare in Russia per sostenere l’economia nazionale
VK, il gruppo proprietario del principale social network nello spazio di lingua russa VKontakte, ha annunciato quest’oggi il proprio trasferimento in Russia, dopo essere stato registrato dal 2005 nel paradiso fiscale delle Isole Vergini britanniche.
Questa decisione arriva mentre Mosca esorta le sue società stabilite all’estero, in particolare nei paesi cosiddetti “ostili”, a tornare in Russia per sostenere l’economia nazionale, nel bel mezzo del conflitto in Ucraina.
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VK, l’equivalente russo di Facebook, ha affermato in un comunicato che “la decisione di attuare la redomiciliazione delle operazioni del gruppo” dalle Isole Vergini britanniche alla Russia è stata “approvata” dai suoi azionisti e dal consiglio di amministrazione.
VK sarà registrata sull’isola di Oktyabrsky, nell’enclave di Kaliningrad, una delle zone economiche speciali istituite per attrarre investimenti russi e società offshore. Il gruppo russo non sarà più quotato alla Borsa di Londra, ha detto venerdì VK.
Fondato nel 1998 con il nome Mail.ru, il gruppo, ribattezzato VK nel 2021, è uno dei principali attori dell’Internet di lingua russa. È diretto da Vladimir Kirienko, figlio del vicedirettore dell’amministrazione presidenziale.
Attualmente è soggetto a sanzioni dell’UE, del Regno Unito e degli Stati Uniti. Con quasi 85 milioni di utenti attivi mensili, VKontakte è il social network più utilizzato in Russia e dà lavoro a più di 11.000 persone.
(foto SHUTTERSTOCK)