
In un’intervista a La Repubblica, l’ex ministro del governo Monti, ora patron di Illimity boccia la legge sulle banche: “Chi decide se i profitti sono etici o no? Troppa incertezza”
«La norma va rivista, per cercare soluzioni prive di troppi effetti negativi. A me suona male sentir parlare di profitti giusti o ingiusti facendo riferimento a valutazioni politiche e non al rispetto di regole esistenti. Si vuole entrare in tutti i settori economici con valutazioni etiche? Ciò porterebbe un livello di incertezza intollerabile» dice Corrado Passera (nella foto), ex ministro dello Siluppo economico del governo Monti, ora patron di illimity, in un’intervista a Repubblica a a proposito della tassa sugli extraprofitti delle banche.
«Talune regole possono essere modificate o introdotte e si possono prendere ad esempio esperienze di altri Paesi, o passate. Nessuno, credo, nega ci siano problemi da risolvere: dai mutui a tasso variabile ai tassi inadeguati sulla liquidità – e conclude -. Non mi risulta ci sia stato un confronto serio e uno studio approfondito delle diverse misure, né dei loro impatti sulle diverse tipologie di operatori».
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(foto IMAGOECONOMICA)