La probabilità che la Fed alzi i tassi d’interesse di 25 punti, a novembre, è al 37,2%, in rialzo di quasi 4 punti percentuali rispetto a una settimana fa, secondo il Cme Group
«L’inflazione va nella giusta direzione, credo che i tassi vadano bene così» Lo ha detto il presidente della Fed di New York, John Williams, in un’intervista a Bloomberg. Williams ha poi specificato che la Banca centrale, comunque, seguirà con attenzione i prossimi dati economici in vista della riunione del Fomc, il braccio di politica monetaria della Fed, prevista tra meno di due settimane.
A una conferenza in Texas, la presidente della Fed di Dallas, Lorie Logan, ha detto che “un’altra pausa nel rialzo dei tassi potrebbe essere appropriata, ma una pausa non implica che i rialzi si fermeranno”; Logan, a sua volta, ha detto che dipenderà dai prossimi dati.
Ora, la probabilità che la Fed alzi i tassi d’interesse di 25 punti, a novembre, è al 37,2%, in rialzo di quasi 4 punti percentuali rispetto a una settimana fa, secondo il Cme Group. Per gli analisti, c’è il 93% di probabilità che tra due settimane, invece, i tassi siano mantenuti all’attuale livello (5,25%-5,50%).
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