
L’associazione dei costruttori edili ha relazionato sulla situazione del maxiprovvedimento del governo Conte, bloccato da Meloni, in vista del dl Asset
L’Associazione nazionale dei costruttori edili (Ance) ribadisce che il blocco della cessione dei crediti derivanti dal Superbonus edilizio “sta determinando forti criticità sotto il profilo sociale”.
In base alle stime dell’associazione, il blocco della cessione comporta “conseguenze dirette su 320.000 famiglie per un totale di 752.000 persone”. Tornando sulla questione del Superbonus nel corso dell’audizione al Senato sul dl asset, l’Ance ha aggiunto che “a fronte di 30 miliardi di crediti fiscali incagliati stimati dal Governo in sede parlamentare, è possibile valutare che gli interventi in difficoltà per via del blocco delle cessioni è pari a quasi 95.000 mila e riguardano soprattutto i condomini” per i quali si registra un aumento della loro incidenza sul complesso degli interventi.
Negli ultimi mesi, infatti, precisa Ance, i condomini hanno rappresentato più del 95% dell’importo dei lavori e più dei tre quarti degli interventi.
Per l’Ance è anche “indispensabile” riaprire rapidamente l’acquisto dei crediti da parte delle società partecipate dallo Stato.
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