
Sarà possibile sfruttare un sistema per rafforzare il capitale
Nella bozza dell’emendamento del governo per rivedere la norma sugli extraprofitti delle banche sembra essere presente una novità. Infatti invece del versamento gli istituti potranno destinare «a una riserva non distribuibile un importo pari a due volte e mezza l’imposta», riserva che a sua volta sarà registrata «tra gli elementi del capitale primario di classe 1» permettendo così il pagamento del patrimonio delle banche stesse.
Parallelamente, sempre stando al testo in elaborazione l’imposta si calcola «applicando un’aliquota del 40% sull’ammontare del margine di interessi» dell’esercizio 2023 «che eccede per almeno il 10% il medesimo margine» dell’esercizio 2021.
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