
Focus sul settore bancario
«Il futuro della politica monetaria della Bce sarà legato all’andamento dei dati macroeconomici, con una particolare focalizzazione sulla forza della trasmissione della stretta monetaria già impartita». Lo ha ribadito ancora una volta il capo economista, Philip Lane, intervenendo ad una conferenza congiunta di Bce, Banca di Francia e Cepr sulle sfide per le politiche macroeconomiche europee.
La Bce si muoverà quindi con prudenza, guardando di volta in volta i dati macro-economici, con un focus particolare al settore bancario.
Lane ha anche ricordato che dall’inizio della stretta la Bce ha già alzato i tassi di interesse di 450 punti base complessivi e lo scorso 14 settembre ha deciso per un aumento di 25 punti base, con l’unico obiettivo di riportare l’inflazione al target del 2% nel più breve tempo possibile.
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