
Si rafforzano i listini USA
Grazie anche ad un dato macro riguardante l’inflazione tedesca inferiore alle previsioni, il Ftse Mib riesce a chiudere in positivo sullo sfondo di un’Europa tutta in verde. Infatti anche il Ftse 100 inglese, che all’apertura di Wall Street risultava in passivo, riesce a recuperare e a segnare un saldo pari a 0,17% mentre Cac 40 e Dax registrano entrambi un risultato pari a +0,6%, quest’ultima nonostante le previsioni non ottimali dell’economia tedesca.
Nello stesso momento i 3 maggiori listini a stelle e strisce vedevano un rafforzamento delle rispettive posizioni. L’S&P 500 infatti arrivava a superare lo 0,75%, il Dow lo 0,5% e il Nasdaq sfiorava lo 0,9%.
Guardando a Piazza Affari Moncler, Bper Banca, Prysmian e Ferrari hanno brillato per le buone performance. Bene anche Unipol dopo le notizie su un suo interessamento per Banca Popolare di Sondrio. Vendite si sono invece registrate su Iveco, Tim, Pirelli e Amplifon oltre che su Italgas.
Da sottolineare che oltre all’aumento del Btp decennale che sfiora ormai il 5% (4,9%) dettato a sua volta anche da un aumento dello spread che si avvia verso i 200 punti, si registra un aumento anche del rendimento dei titoli decennali tedeschi arrivato al 2,9%, il livello più alto da luglio 2011.
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