Il reddito disponibile delle famiglie consumatrici è diminuito dello 0,1% rispetto al trimestre precedente, mentre i consumi sono cresciuti dello 0,2%
Nel secondo trimestre l’indebitamento netto delle Amministrazioni Pubbliche in rapporto al Pil è stato pari al -5,4% dal -5,7% dello stesso trimestre del 2022. Lo comunica l’Istat. Il saldo primario, ovvero l’indebitamento al netto degli interessi passivi, è risultato ancora negativo con un’incidenza sul Pil del -0,8% dal -1,1% nel secondo trimestre del 2022.
Il saldo corrente è stato positivo, con un’incidenza sul Pil dello 0,3% (0,6% nel secondo trimestre del 2022). La pressione fiscale è stata pari al 42%, stazionaria rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
Il reddito disponibile delle famiglie consumatrici è diminuito dello 0,1% rispetto al trimestre precedente, mentre i consumi sono cresciuti dello 0,2%. La propensione al risparmio delle famiglie consumatrici è stimata al 6,3%, in diminuzione di 0,4 punti percentuali rispetto al trimestre precedente.
La quota di profitto delle società non finanziarie, stimata al 43,2%, è diminuita di 1,9 punti percentuali rispetto al trimestre precedente. Il tasso di investimento delle società non finanziarie, stimato al 22,7%, è risultato stazionario rispetto al trimestre precedente.
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