Parola a diversi banchieri di Fed e Bce. Occhio anche alle trimestrali
Le Borse europee aprono positive questa mattina in scia a Wall Street e all’Asia dopo che Israele ha imposto un assedio su Gaza. In avvio della seconda seduta della settimana per il Dax si registra +0,84%, per il Cac40 +1,11%, per il Ftse100 +0,87% e per il Ftse Mib +1,23% a 28.023 punti
Mentre si teme un allargamento del conflitto in Medio Oriente, l’oro continua a salire: +0,37% a 1.871 dollari l’oncia. Invece, stornano i prezzi del petrolio le cui quotazioni ieri sono schizzate di oltre il 4%. Il Wti arretra dello 0,58% a 85,88 dollari al barile e il Brent dello 0,54% a 87,67 dollari al barile. In campo valutario, l’euro resta debole nei confronti del dollaro, scambia a 1,055 (-0,06%).
Giornata scarna dal lato macro. Escono solo in Giappone le partite correnti, la produzione industriale in Italia e poi alle 16 dagli Usa le scorte/vendite all’ingrosso. Attenzione invece ai discorsi di alcuni membri della Fed: alle 15:30 è atteso quello di Bostic, alle 19 di Waller e alle 21 di Kashkari. Prima, alle 14 è previsto il discorso della presidente della Bce, Christine Lagarde, e alle 17:15 quello del governatore della banca centrale francese ed esponente della Bce, Francois Villeroy de Galhau.
Non mancheranno le trimestrali: oggi tocca a Pepsi e Neogen.
FOTO: IMAGOECONOMICA