Domani e giovedì, in programma i dati sull’inflazione, con i prezzi alla produzione e i prezzi al consumo
Apertura in lieve rialzo a Wall Street, con i rendimenti dei titoli del Tesoro ai minimi da marzo, dopo aver toccato i massimi dal 2007 la scorsa settimana.
Dopo i primi minuti di scambi, il Dow Jones guadagna 78,36 punti (+0,23%), lo S&P 500 sale di 8,04 punti (+0,19%), il Nasdaq è in rialzo di 18,07 punti (+0,13%). Il petrolio Wti al Nymex, dopo aver guadagnato ieri oltre il 4%, cede lo 0,39% a 86,04 dollari al barile.
Ieri, dopo l’inizio in calo dovuto alla preoccupante situazione in Medio Oriente, gli indici hanno chiuso in positivo grazie ai titoli delle società energetiche e del settore della difesa, in forte rialzo dopo l’attacco di Hamas contro Israele e l’assedio ordinato dal governo israeliano a Gaza.
Domani e giovedì, in programma i dati sull’inflazione, con i prezzi alla produzione e i prezzi al consumo. Da oggi, focus sugli Annual Meetings del Fondo monetario internazionale e della Banca Mondiale, che si tengono a Marrakech, in Marocco.
Il Fondo prevede che la crescita globale rallenti dal 3,5% nel 2022 al 3% nel 2023 e al 2,9% nel 2024. Per le economie avanzate, si prevede una decelerazione dal 2,6% nel 2022 all’1,5% nel 2023 e all’1,4% nel 2024.
Per gli Stati Uniti, il Fondo prevede ora una crescita del 2,1% nel 2023 (+0,3 punti percentuali rispetto a luglio) e dell’1,5% nel 2024 (+0,5 punti).
Sull’azionario, il titolo di PepsiCo guadagna l’1,1%, dopo aver dato il via alla stagione delle trimestrali, che proseguirà giovedì con Delta Air Lines e Walgreens Boots Alliance e, venerdì, con le prime banche (JPMorgan Chase, Wells Fargo e Citigroup). Il colosso statunitense delle bevande e degli snack ha registrato ricavi e utili sopra le attese nell’ultimo trimestre e ha alzato l’outlook per gli utili dell’intero anno.
Il titolo di Palantir Technologies è in rialzo dell’1,05% dopo che la società ha ottenuto un contratto da 250 milioni di dollari dall’esercito statunitense per sviluppo e testare l’intelligenza artificiale e il machine learning.
Il titolo di Arm Holdings – arrivato in Borsa un mese fa con la maggior Ipo dell’anno – guadagna l’1%, dopo che diversi analisti, tra cui JPMorgan, Deutsche Bank e Goldman Sachs, hanno cominciato a puntare sulla sua crescita.
Il titolo di General Motors cede lo 0,5%, dopo che i lavoratori dei sindacato canadese Unifor hanno proclamato uno sciopero, aggiungendosi alla protesta dello United Auto Workers negli Stati Uniti.
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(foto ANSA)