
In calo margini ed utile netto
Bilancio contrastato per Amplifon. I ricavi salgono a 1,65 miliardi di euro, in crescita del 9,7% a cambi costanti e del 6,8% a cambi correnti nei primi 9 mesi del 2023 su base annua.
Il risultato netto su base ricorrente è pari a 112,8 milioni di euro, in calo del 5,7% rispetto ai 119,6 milioni di euro registrati precedentemente, per la minore leva operativa, i maggiori ammortamenti e l’incremento degli oneri finanziarii.
Il margine operativo lordo (Ebitda) su base ricorrente è stato pari a 385,8 milioni di euro, in crescita del 4,4% rispetto a 369,5 milioni di euro nei primi 9 mesi del 2022.
Andamento simile anche considerando il solo terzo trimestre quando i ricavi consolidati sono stati pari a 531,3 milioni di euro, in crescita dell’11,4% a cambi costanti e del 5,7% a cambi correnti rispetto allo stesso periodo del 2022. Il risultato netto del trimestre si attesta a 23,5 milioni di euro rispetto ai 29,7 milioni di euro riportati nello stesso periodo del 2022.
Nel corso del terzo trimestre il Gruppo ha acquisito circa 80 punti vendita nei principali mercati chiave: Francia, Germania, Nord America e Cina.
«I risultati dei primi nove mesi confermano la grande dinamicità del nostro gruppo, testimoniata da un forte incremento dei ricavi e soprattutto da una crescita organica record nonostante una domanda in Europa ancora piuttosto debole – ha commentato il CEO Enrico Vita. – Stiamo continuando a investire significativamente nello sviluppo del nostro network internazionale grazie alle continue acquisizioni e abbiamo ormai superato quota 9.500 negozi, rafforzando la nostra presenza in mercati chiave come il Nord America, la Francia, la Germania e la Cina».
Amplifon si attende per l’esercizio 2023: ricavi consolidati, in linea con l’outlook precedentemente comunicato, di circa 2.290 milioni di euro, corrispondenti ad una crescita dell’11% circa a cambi costanti rispetto al 2022; EBITDA ricorrente di circa 550 milioni di euro.
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