
Il CdA di Tim si riunisce nel weekend per deliberare sull’offerta vincolante presentata da Kkr
Vivendi torna a fare nuovamente pressing su Tim. Il primo socio della compagnia telefonica, scettico sul processo di vendita di Netco, che valuta l’asset circa 31 miliardi di euro, contro i 21 proposti da Kkr, chiede infatti alla società tlc di esaminare, prima di prendere qualsiasi decisione, il piano alternativo presentato da un ex manager dell’operatore italiano, ovvero Stefano Siragusa, e dal fondo Merylin. Un progetto, quest’ultimo, che punta a cedere, anzichè la rete, il Brasile e la parte retail italiana. «Il nostro è un progetto Paese per Tim: dietro non c’è Vivendi», ha detto al Sole 24 Ore Siragusa che punta a conservare il controllo della rete e a recuperare risorse con un’altra strategia, risorse fondamentali per alleggerire il debito della compagnia.
La proposta alternativa a quella di Kkr mirerebbe infatti a cedere il 67% di Tim Brasil per 7 miliardi di euro e Tim Consumer per 9 miliardi, per un totale quindi di 16 miliardi.
Vivendi, che ritiene l’offerta di Kkr insufficiente, ha espresso così l’auspicio ai consiglieri di amministrazione di Tim di “esaminare a fondo la proposta alternativa“, affidandosi a “consulenti finanziari e tecnici indipendenti“.
Il pressing arriva in un momento cruciale per Tim. Il Consiglio di amministrazione si riunisce oggi per esaminare l’offerta vincolante su NetCo e quella, di natura non vincolante, relativa a Sparkle, ricevute da Kkr lo scorso 16 ottobre, nonché per esaminare la questione di quale organo sociale sia competente a decidere in merito. Domani si terrà una riunione informale del consiglio per continuare a interpellare il management e i consulenti. Lo ha comunicato la stessa società tramite un comunicato. Il consiglio si riunirà di nuovo formalmente il 5 novembre per deliberare.
Intanto la partecipazione detenuta dal fondo Merlyn di Andrea Barnaba ha in pancia una quota dello 0,006% della società di tlc guidata da Pietro Labriola. E’ quanto emerge da una missiva che il fondo ha inviato a Tim. «La partecipazione in azioni ordinarie di Tim, di cui alla nostra comunicazione del 27 ottobre scorso comprende, unitamente ad altri pacchetti azionari detenuti in proprio o per delega da Merlyn Partners SCSp, 200.000 azioni ordinarie di Tim di proprietà di Merlyn Advisors Ltd – si legge. – La quota comprende altresì le 703.280 azioni ordinarie di Tim di proprieta’ di Stefano Siragusa, a lui assegnate dalla stessa Tim e detenute sul conto titoli aperto a nome di Siragusa presso la stessa Tim». L’auspicio del fondo è che le richieste fornite possano favorire il dialogo fra le parti.
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